H O M E P A G E

Firenze, città aperta

Sabato 9 novembre 2002: ore 5.20 suona la sveglia e scendo dal letto, che freddo! Mi preparo il caffè, mi infilo camicia e maglione e mentro bevo la seconda tazzina di liquido nero, preparo la macchina fotografica con qualche rullino, mi infilo in tasca una bottiglia d'acqua e al collo la bandiera color arcobaleno, quindi mi dirigo in stazione dove alle 6.30 partirà il pullman per Firenze.
Sul pullman salgono persone di ogni età, ragazzi diciottenni alla prima manifestazione (come me, n.d.r.) e uomini di ogni età con alle spalle diverse esperienze e soprattutto la comune voglia di partecipare e dire "no" a tutti i fascismi e alla guerra. C'è freddo, il cielo è blu, l'allegria non manca.
Alle 10 siamo alla Fortezza, c'è gente di ogni tipo, faccio due passi nelle strade attorno (in fortezza è impossibile entrare!) per vedere come stanno procedendo i preparativi e per cercare di capire cosa ci aspetta: respiro soltanto aria di festa!!
Alcuni bar sono aperti con file di gente verso la toelette o con la tazzina del caffè in mano, tutti hanno una bandiera, prevale quella della pace ma non ne mancano di altre, dalle verdi alle tantissime rosse. Alcuni cominciano a pitturarsi la faccia, ragazzi fiorentini distribuiscono panini con la finocchiona, appaiono pupazzi inneggianti la Fallaci, ma soprattutto arrivano mamme con i bambini, vecchie coppie di fiorentini in cerca di una bandiera della Pace e tante altre persone comuni tutte con lo stesso ideale di pace. Nel frattempo nelle case dove passerà il corteo gli abitanti cominciano a stendere fuori dalle case lenzuola bianche e bandiere, mamme previdenti preparano caffè e thè caldo che i figli piccoli distribuiranno dalle finestre ai manifestanti infreddoliti. Un fornaio comincia a distribuire pane caldo, mentre un barista pentito per aver chiuso (seguendo i consigli dei veri "terroristi"!) mette in strada centinaia di bottigliette d'acqua. Comincia la festa, è tutto uno sventolio di bandiere, gente che balla e che canta, anziane signore che piangono alla finestra mentre in strada la folla le applaude, arriva una lacrima anche nei miei occhi .... mai avrei pensato di emozionarmi così tanto!
E intanto passa una giovane mamma con il bambino nella carrozzella che sventola una bandiera: sarà un black block!? :-)
Un vecchio anarchico con la faccia pitturata di bianco si arrampica su un'edicola (senza fare danni!), appoggia tutt'intorno i suoi cartelli e arringa la folla con esilaranti poesie ... non lontano un anziano personaggio ipnotizza i suoi ascoltatori con quartine di Nostradamus, lo ascolto per un quarto d'ora come inebetito: ha parlato di tutto, ma proprio tutto da Adamo ed Eva in poi, che fenomeno! Un inglese elegantissimo, sulla settantina, cammina con i suoi cartelloni-sandwich e una calma affascinante ma alla vista di una signora sua coetanea, al balcone, si abbandona ad un inchino e la invita nel corteo. Tutti sorridono!
E intanto mi chiedo, ci sono stati più cori dedicati a Bush e Berlusconi o all'Oriana fiorentina? :-)
Arrivano i trattori e seduto su di uno c'è il Grande Josè Bovè e io non posso farne a meno: mi avvicino e riesco a stringergli la mano .... sono proprio contento!
Il gruppo più divertente? Senza dubbio i Global Resistance con i loro canti scanditi a ritmo e soprattutto quando tutti si chinano per terra per poi farsi di gran corsa le centinaia di metri con cui si sono separati dal resto del corteo .... travolgendo fotografi e curiosi!! :-)
Le bandiere rosse sono tante e tra di esse sbuca una foto di Stalin, beh questo non mi sembra proprio un simbolo pacifista!! Ecco gruppi di transessuali, anti proibizionisti, anti OGM, i baschi che cantano e ballano, seguiti a ruota dai festosi greci (ma quanti sono?) nonchè il mitico gruppo "- Internet + Cabernet": è proprio una gran festa! Si è trasmessa al mondo intero la voglia pacifica e festosa di pace contro i grandi interessi e i tanti fascismi: Grazie ragazzi!!! Grazie Gino Strada per tutto quello di buono che fai negli angoli dimenticati del mondo e per essere stato qua con noi! Grazie Alex Zanotelli per il tuo impegno nelle baraccopoli del mondo e contro chi fa i soldi sostenendo le guerre! Grazie Cofferati per aver messo "un tappo istituzionale" al corteo e perchè cerchi di far capire che la gente vuole un'opposizione vera e piena di valori morali! Grazie ai ragazzi di Lega ambiente che hanno cercato di tenere pulita Firenze e Grazie a tutti quelli che c'erano ma Grazie anche a quelli che non c'erano perchè spaventati da una campagna d'informazione intimidatoria, e un Grazie grandissimo a tutta la città di Firenze per aver capito la verità e per aver voluto partecipare festosamente a questa indimenticabile giornata.
Grazie di esistere Ragazzi!!!
E forse qualcuno capirà che non è la globalizzazione che si rifiuta ma quella fatta dalle multinazionali attraverso guerre e altri abusi senza il minimo riguardo verso le popolazioni, e allora forse si comincerà a chiamare questo movimento con il nome giusto: New Global ..... perchè "un altro mondo è possibile"!

Sono le 20.00... e io tutto intero ma con le gambe stanche per i chilometri fatti, me ne salgo sul pullman che mi riporterà a casa, e felicemente mi godo il sonno dei giusti!! :-)

Le fotografie della manifestazione


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ultimo aggiornamento 19/10/2021